(di su Corrispondenza Romana del 16-05-2012) Chi tocca la 194 muore. Non di morte fisica come i cinque milioni di bambini vittime, dal 1978, di quella legge; ma di morte mediatica, inflitta attraverso le accuse di «fascismo», «omofobia», «integralismo anticonciliare», e così via. Gli oltre 15.000 partecipanti alla Marcia per la Vita svoltasi a Roma il 13 maggio hanno fatto sentire con forza la loro voce contro il massacro degli innocenti, senza cedere all’aggressione mediatica, iniziata già qualche giorno prima della Marcia, per ridurli al…
(di su Corrispondenza Romana del 16-05-2012) Sono passati quasi trentacinque anni da quando l’aborto fu legalizzato in Italia, con la legge 194 del 22 maggio 1978. Quella legge ha un peccato d’origine: essa fu firmata dal presidente del Consiglio Giulio Andreotti e dal presidente della Repubblica Giovanni Leone, entrambi democristiani, che per salvare il governo si arresero ad una esigua ed improvvisata maggioranza parlamentare di orientamento laicista.