La crisi del nostro tempo è ormai passata dal campo culturale e morale a quello psicologico, intendendo la psicologia, nel suo significato etimologico, che è quello di “scienza dell’anima”. Se la morale stabilisce le leggi del comportamento umano, la psicologia indaga la vita conoscitiva e affettiva dell’uomo. L’uomo è un composto di anima e di corpo e l’anima, che è il principio vitale del corpo, ha due facoltà primarie, l’intelligenza e la volontà. In quanto essere corporeo l’uomo è anche dotato di sensi interni ed…
Chi muove i fili della storia? La domanda è legittima e nasce dal nostro desiderio di dare un senso, un significato, a tutto ciò che accade. Ogni cosa deve avere il suo perché, la sua spiegazione. Il principio di causalità, secondo cui tutto ha una sua ragione, è la base della logica occidentale.
La festa della Medaglia Miracolosa, che si celebra il 27 novembre, precede di dieci giorni la solennità dell’Immacolata Concezione, che ricorre l’8 dicembre. Tra le due feste esiste una stretta relazione.
Nei lunghi colloqui che ebbi con lui tra il 1980 e il 1981, don Mario Marini, non ancora monsignore, mi spiegava che dietro l’organigramma ufficiale del Vaticano si nascondeva un “direttorio occulto” alla cui testa era mons. Achille Silvestrini, che egli definiva “il Richelieu del Vaticano”, con riferimento al cardinale Segretario di Stato di Luigi XIII, Armand du Plessis de Richelieu (1585-1642), passato alla storia per l’abilità nei suoi intrighi.
A partire dall’irruzione sulla scena mondiale del coronavirus, nel gennaio del 2020, la vita quotidiana dell’uomo occidentale è cambiata in maniera inattesa. Questi cambiamenti tanto radicali quanto confusi nella nostra vita stanno suscitando inquietanti interrogativi sulla pandemia in corso. Molti parlano di congiure, cospirazioni, complotti, legati al Covid-19 e ai vaccini per combatterlo, però il frastuono assordante su questi temi insospettisce.
Da qualche giorno, sta circolando in via privata negli ambienti cattolici una petizione sulla “«liceità morale delle iniezioni sperimentali contaminate dall’aborto per COVID-19» (da qui citata come Dichiarazione) allo scopo di raccogliere le firme di personalità del mondo religioso e laico, in opposizione alla «ricezione di questi prodotti moralmente contaminati, pericolosi e inefficaci, insieme agli ingiusti obblighi per la loro somministrazione imposti a milioni di studenti e lavoratori in tutto l’Occidente cristiano».
Negli ultimi mesi del 1980 ricevetti l’inaspettata visita di un sacerdote gravemente preoccupato per il futuro della Chiesa. Questo sacerdote era don Mario Marini (da non confondere né con l’arcivescovo Piero Marini, né con mons. Guido Marini, attuale vescovo di Tortona).